lunedì 12 dicembre 2011

Anziani costretti a rubare

PADOVA - Quando sono in difficoltà, si sa, gli italiani tirano il meglio di sé stessi. La notizia che conferma la regola arriva da Fosso, in provincia di Padova, dove è gara di solidarietà per aiutare l'anziano 77enne in difficoltà che è stato "pizzicato" mentre rubava tre bistecche in un supermarket di Piove di Sacco. L'anziano si era difeso dicendo di non farcela ad arrivare a fine mese, anche a causa della condizione del figlio, un invalido, e della moglie, che ha diversi acciacchi. La storia del signore ha commosso tutta Italia e in particolare il suo paesino.
Un cittadino di Prato, Alessandro Maiorano, dipendente pubblico, indignato dalla vicenda del fermo dell'anziano, si è addirittura offerto di pagarle lui, quelle bistecche: «Li pago io, gli euro di quelle bistecche».
«È stato l'elemento della recidiva, visto che aveva tentato di rubare altre due volte, a portare alla denuncia. Naturalmente non è sulle denunce che impostiamo il nostro rapporto con il cliente. Ma volevamo che a questa persona arrivasse un segnale», hanno spiegato in caserma.
«La vita è dura per tutti, me lo dice sempre. Mio marito è molto malato, non so cosa gli sia preso» lo difende la moglie. «Mio padre non ruba per avere qualcosa da mangiare - spiega invece il figliastro -, non è il pezzo di carne o il pane che gli interessano: quello a cui punta è riuscire a conservare intatti i soldi che ci entrano in casa per pagare il riscaldamento e le bollette varie. Non è facile vivere in tre con mille euro al mese».
L'anziano in passato era conosciuto con il soprannome di "boss", per le frequentazioni non proprio limpide. Non era proprio un santo, insomma, ma sul candiore del suo gesto nessuno ha dubbi a Fosso.

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